Anche Giuseppe ha terminato la riabilitazione!
Ed ecco a voi la testimonianza di Giuseppe che in soli 4 mesi ha terminato il suo programma Narconon di riabilitazione al Centro Narconon Alfiere!
Giuseppe racconta la sua avventura riassumendone le sfumature, spiegando sia le difficoltà che le tantissime vittorie avute in questi mesi.
Uscire dalla tossicodipendenza è possibile, e la storia di Giuseppe ne è l’ennesima testimonianza!
“Incominciò tutto una sera del 2 giugno 2015, ero a casa mia quando mio padre si avvicinò e mi disse: “Dai Giuseppe, vestiti che dobbiamo andare!!!” Capii subito dove stavo per andare e allo stesso tempo odiavo mio padre perché non potevo crederci che mi stava portando in una comunità. Ci mettemmo in macchina e partimmo, io ero in astinenza perché ormai era la droga che aveva il controllo su di me, non mi importava di nulla, ormai ciò che contava per me era solo la droga e nient’altro, avevo perso ogni speranza, le avevo provate tutte, ed erano già alcuni anni che uscivo e ricadevo in quella gabbia. Avevo perso tutto: famiglia, fidanzata, scuola, lavoro, qualunque cosa non riguardasse la droga. Ero convinto di poter vivere la mia vita da solo, senza bisogno di alcun aiuto da parte di nessuno. Ma dopo ore di macchina arrivammo al Narconon Alfiere, nell’area astinenza, dove ad aspettarmi c’era Francesca, una persona stupenda, che incominciò a parlarmi di questo programma. Accettai di rimanere e cambiare vita. Mio padre andò via, l’astinenza mi incominciava a salire sempre di più, dolori, contrazioni, nausea, vomito… ecco ci risiamo è ancora la droga che vuole avere il controllo su di me. La mattina seguente arrivò Gianluca che ringrazio tantissimo e iniziò a darmi le assistenze che fanno parte del programma. All’improvviso, giorno dopo giorno, sentii che quell’astinenza che non riuscivo mai ad affrontare stava scomparendo, non avevo mai fatto un’astinenza così prima d’ora e dopo sei giorni scesi al centro con tutti gli altri ragazzi.
Quando ho iniziato il programma di saune sentivo che i dolori e le contrazioni stavano scomparendo sempre di più e avevo un benessere fisico inspiegabile che non avevo mai provato in vita mia. Dopo 26 giorni ritornai in classe e ripresi gli esercizi con molta più facilità senza alcuna difficoltà e anche quando c’erano riuscivo ad affrontarle e a non scappare come avevo sempre fatto. Poi la fase degli esercizi oggettivi, l’esperienza più bella che ho fatto qui al Narconon, passo dopo passo sentivo sempre di più che mi stavo staccando dal mio passato negativo e da tutte le cose brutte, non potevo crederci, ero davvero cambiato, mi sentivo completamente un’altra persona, mi era ritornata la voglia di vivere. Poi passai alla fase 5 dove ho davvero capito chi sono i veri amici e quali non lo sono, chi mi stava facendo del bene e chi no. Nella fase 6, etica, ho scoperto cosa vuol dire “sopravvivere”, è la parte del programma dove ho trovato più difficoltà, dove ho rivisto quel mostro di persona che ero in passato e mi era difficile confrontarmi con ciò che ero diventato. Nella fase successiva sono riuscito ad apprendere e applicare il suo contenuto per migliorare le condizioni della mia vita, per non trovarmi più a sbagliare. Infine con “La via della felicità” ho imparato delle determinate regole per far sì che io viva una vita sempre felice. Prima di venire qui pensavo di essere un ragazzo ormai destinato a finire la sua vita usando l’eroina, ma grazie all’aiuto di mio padre, mia mamma e le mie sorelle ho spezzato le catene che mi tenevano bloccato da anni, riconquistando completamente la mia vita.
Dopo tutto il male fatto agli altri, ho imparato a fare del bene a me stesso e alle altre persone, ho capito che non si può vivere da soli, ora apprezzo ogni momento della vita per quello che é, ora mi godo ogni momento da lucido, fino in fondo. Non ho più bisogno di quello schifo per stare bene, per nascondermi, ora affronto le persone e le situazioni, ora sono in grado di risolvere i problemi. Ho capito che la libertà va guadagnata e meritata, ho capito che è molto più bello dare che ricevere. Nel corso del programma ho riacquistato i veri valori della vita e la voglia di scoprire cosa vuol dire “vivere”. Ho riallacciato i rapporti con i miei genitori e finalmente dopo tanto tempo ho rivisto anche in loro il sorriso che ormai io gli avevo cancellato. Mamma, papà, vi amo.
Sono una persona nuova grazie al programma Narconon, avendoci creduto passo dopo passo sono riuscito a cambiare. Raccontare tutte le mie vittorie sarebbe impossibile poiché sono state un’infinità, ma davvero ho ritrovato ciò che non ho mai avuto e tutto questo è grazie al Narconon e alle persone che ne fanno parte. Voglio ringraziare di cuore tutto lo staff, siete davvero delle persone fantastiche, non smetterò mai di ringraziarvi per avermi salvato la vita.
Poi voglio ringraziare tutti voi ragazzi, grazie a voi ho apprezzato e riscoperto il valore della vera amicizia senza alcun secondo fine e voglio che tutti voi otteniate ciò che ho ottenuto io, non vi dimenticherò mai, grazie a tutti.
Ognuno di noi ha delle potenzialità e possibilità infinite e questo programma te le fa uscire tutte e io sono contento delle cose che il Narconon ha tirato fuori da me e della forza interiore che mi ha ridato e pensare a questo grande cambiamento che ho avuto nel giro di poco tempo mi da tanta forza, perché quando non vivi più e sei a due passi dalla morte e poi improvvisamente trovi la forza di sperare ancora capisci che qualsiasi difficoltà ci possa essere c’è una soluzione per tutto e io ho finalmente imparato questa cosa, perché la vita è una sola e io sono stato via troppo tempo, in fuga, nascosto, senza viverla, oggi è arrivato il giorno giusto, oggi smetto di fuggire dal passato, oggi è il giorno che si fanno i conti.”
Giuseppe
Se vuoi aiutare qualcuno ad uscire dalla sua dipendenza da droghe o da alcol, chiama subito gli operatori del Centro Narconon Alfiere:
Tel. 0721-404074
Cel. 329-4288722
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Anche Giuseppe ha terminato la riabilitazione!
Ed ecco a voi la testimonianza di Giuseppe che in soli 4 mesi ha terminato il suo programma Narconon di riabilitazione al Centro Narconon Alfiere!
Giuseppe racconta la sua avventura riassumendone le sfumature, spiegando sia le difficoltà che le tantissime vittorie avute in questi mesi.
Uscire dalla tossicodipendenza è possibile, e la storia di Giuseppe ne è l’ennesima testimonianza!
“Incominciò tutto una sera del 2 giugno 2015, ero a casa mia quando mio padre si avvicinò e mi disse: “Dai Giuseppe, vestiti che dobbiamo andare!!!” Capii subito dove stavo per andare e allo stesso tempo odiavo mio padre perché non potevo crederci che mi stava portando in una comunità. Ci mettemmo in macchina e partimmo, io ero in astinenza perché ormai era la droga che aveva il controllo su di me, non mi importava di nulla, ormai ciò che contava per me era solo la droga e nient’altro, avevo perso ogni speranza, le avevo provate tutte, ed erano già alcuni anni che uscivo e ricadevo in quella gabbia. Avevo perso tutto: famiglia, fidanzata, scuola, lavoro, qualunque cosa non riguardasse la droga. Ero convinto di poter vivere la mia vita da solo, senza bisogno di alcun aiuto da parte di nessuno. Ma dopo ore di macchina arrivammo al Narconon Alfiere, nell’area astinenza, dove ad aspettarmi c’era Francesca, una persona stupenda, che incominciò a parlarmi di questo programma. Accettai di rimanere e cambiare vita. Mio padre andò via, l’astinenza mi incominciava a salire sempre di più, dolori, contrazioni, nausea, vomito… ecco ci risiamo è ancora la droga che vuole avere il controllo su di me. La mattina seguente arrivò Gianluca che ringrazio tantissimo e iniziò a darmi le assistenze che fanno parte del programma. All’improvviso, giorno dopo giorno, sentii che quell’astinenza che non riuscivo mai ad affrontare stava scomparendo, non avevo mai fatto un’astinenza così prima d’ora e dopo sei giorni scesi al centro con tutti gli altri ragazzi.
Quando ho iniziato il programma di saune sentivo che i dolori e le contrazioni stavano scomparendo sempre di più e avevo un benessere fisico inspiegabile che non avevo mai provato in vita mia. Dopo 26 giorni ritornai in classe e ripresi gli esercizi con molta più facilità senza alcuna difficoltà e anche quando c’erano riuscivo ad affrontarle e a non scappare come avevo sempre fatto. Poi la fase degli esercizi oggettivi, l’esperienza più bella che ho fatto qui al Narconon, passo dopo passo sentivo sempre di più che mi stavo staccando dal mio passato negativo e da tutte le cose brutte, non potevo crederci, ero davvero cambiato, mi sentivo completamente un’altra persona, mi era ritornata la voglia di vivere. Poi passai alla fase 5 dove ho davvero capito chi sono i veri amici e quali non lo sono, chi mi stava facendo del bene e chi no. Nella fase 6, etica, ho scoperto cosa vuol dire “sopravvivere”, è la parte del programma dove ho trovato più difficoltà, dove ho rivisto quel mostro di persona che ero in passato e mi era difficile confrontarmi con ciò che ero diventato. Nella fase successiva sono riuscito ad apprendere e applicare il suo contenuto per migliorare le condizioni della mia vita, per non trovarmi più a sbagliare. Infine con “La via della felicità” ho imparato delle determinate regole per far sì che io viva una vita sempre felice. Prima di venire qui pensavo di essere un ragazzo ormai destinato a finire la sua vita usando l’eroina, ma grazie all’aiuto di mio padre, mia mamma e le mie sorelle ho spezzato le catene che mi tenevano bloccato da anni, riconquistando completamente la mia vita.
Dopo tutto il male fatto agli altri, ho imparato a fare del bene a me stesso e alle altre persone, ho capito che non si può vivere da soli, ora apprezzo ogni momento della vita per quello che é, ora mi godo ogni momento da lucido, fino in fondo. Non ho più bisogno di quello schifo per stare bene, per nascondermi, ora affronto le persone e le situazioni, ora sono in grado di risolvere i problemi. Ho capito che la libertà va guadagnata e meritata, ho capito che è molto più bello dare che ricevere. Nel corso del programma ho riacquistato i veri valori della vita e la voglia di scoprire cosa vuol dire “vivere”. Ho riallacciato i rapporti con i miei genitori e finalmente dopo tanto tempo ho rivisto anche in loro il sorriso che ormai io gli avevo cancellato. Mamma, papà, vi amo.
Sono una persona nuova grazie al programma Narconon, avendoci creduto passo dopo passo sono riuscito a cambiare. Raccontare tutte le mie vittorie sarebbe impossibile poiché sono state un’infinità, ma davvero ho ritrovato ciò che non ho mai avuto e tutto questo è grazie al Narconon e alle persone che ne fanno parte. Voglio ringraziare di cuore tutto lo staff, siete davvero delle persone fantastiche, non smetterò mai di ringraziarvi per avermi salvato la vita.
Poi voglio ringraziare tutti voi ragazzi, grazie a voi ho apprezzato e riscoperto il valore della vera amicizia senza alcun secondo fine e voglio che tutti voi otteniate ciò che ho ottenuto io, non vi dimenticherò mai, grazie a tutti.
Ognuno di noi ha delle potenzialità e possibilità infinite e questo programma te le fa uscire tutte e io sono contento delle cose che il Narconon ha tirato fuori da me e della forza interiore che mi ha ridato e pensare a questo grande cambiamento che ho avuto nel giro di poco tempo mi da tanta forza, perché quando non vivi più e sei a due passi dalla morte e poi improvvisamente trovi la forza di sperare ancora capisci che qualsiasi difficoltà ci possa essere c’è una soluzione per tutto e io ho finalmente imparato questa cosa, perché la vita è una sola e io sono stato via troppo tempo, in fuga, nascosto, senza viverla, oggi è arrivato il giorno giusto, oggi smetto di fuggire dal passato, oggi è il giorno che si fanno i conti.”
Giuseppe
Se vuoi aiutare qualcuno ad uscire dalla sua dipendenza da droghe o da alcol, chiama subito gli operatori del Centro Narconon Alfiere:
Tel. 0721-404074
Cel. 329-4288722
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