Alessio ha sconfitto la dipendenza da cocaina! Centro Narconon Alfiere
Alessio ha sconfitto la dipendenza da cocaina grazie all’aiuto degli operatori del centro Narconon Alfiere che l’hanno guidato lungo il percorso di riabilitazione Narconon. Ecco come racconta la sua avventura:
“Non esiste persona viva che non possa avere un nuovo inizio.
Partirò da questa massima di Ron Hubbard per provare a raccontarvi il mio nuovo inizio.
Erano i primi di settembre, quando un giorno, dopo l’ennesima serata all’insegna della droga, mi guardai allo specchio…Non mi riconoscevo più! Avevo gli occhi gialli, spenti, privi di energia, quasi come se mi chiedessero aiuto. Non era più Alessio che faceva uso di cocaina, ma la cocaina che usava Alessio, si nutriva di lui, lo usava come fosse il suo schiavo, il suo burattino, il suo suddito. Mi perseguitava, non mi mollava più nemmeno per un minuto ed io non riuscivo più a trovare via d’uscita.
Stavo perdendo tutto, donna, famiglia, amici, rispetto e dignità. Vivevo nelle menzogne e nell’oblio.
L’ultimo briciolo di dignità che mi era rimasta la tirai fuori proprio quel giorno che dopo essermi consultato con la mia dottoressa, composi il numero del Narconon Alfiere, ammettendo finalmente il mio problema. Mi rispose una vocina squillante, era quella di Francesca, che subito mi rassicurò.
Non so di preciso il perché, ma quella persona dall’altra parte del telefono emanava fiducia, quindi presi coraggio e decisi di andare.
Ricordo perfettamente il viaggio in macchina…Ansia, paura e malinconia erano i sentimenti che bollivano dentro me; è stato difficile più di una volta trattenere le lacrime, ma cercavo di mascherare il tutto facendomi vedere tranquillo da mia madre e mio fratello.
Non volevo dargli quell’ennesima batosta.
Arrivo in area astinenza dove mi accoglie Francesca. Scarico la valigia, saluto i miei ed incomincia l’avventura.
Due giorni di astinenza e poi subito i primi esercizi. Poi le saune, purifico il mio corpo dalle tossine, mi sento una bomba fisicamente.
Imparo ad ascoltare il mio corpo e la mia mente ed a capire di cosa hanno bisogno e di sicuro non esiste ombra della parola droga ma in compenso ci sono le parole AMORE, SERENITÀ, ONESTÀ, sentimenti puri che non si possono comprare perché essi non hanno prezzo; possiamo solamente viverli goderceli per la loro infinita bellezza. In seguito, un altro passo fondamentale del programma: gli oggettivi.
La mia mente si libera da tutte quelle immagini che riguardano la droga e torno completamente al tempo presente. Torno ad apprezzare la realtà, la natura e tutto ciò che mi circonda.
Riscopro il valore della semplicità e capisco che la felicità proprio lì va cercata.
Sì ragazzi, la felicità è nelle cose più semplici, in quelle più banali, in quelle più oneste. Non ricercatela negli eccessi perché non la troverete mai!
Finisco gli oggettivi e subito dopo il corso di “Alti e bassi della vita”. Con questa parte del programma capisco quali sono le persone che voglio al mio fianco e chi invece non dovrà più far parte della mia vita. Il corso 6, “Valori personali” è il momento della svolta: comprendo a fondo il volere dell’etica e dell’onestà, mi confronto e capisco quanti danni ho causato in qualsiasi ambito della mia vita usando quella merda e mi sgancio totalmente da essa.
Sto bene, finalmente ritrovo quella serenità e quella stabilità che da anni ricercavo, ma che non ero mai riuscito a trovare.
Poi il corso 7: mi occupo delle condizioni della mia vita per far sì che uscendo di qui possa vivere una vita felice e tranquilla ma soprattutto lontana dalla droga.
Ed ora eccomi qui, è arrivato il giorno dell’addio a questo magnifico posto.
È stato un percorso difficile ma allo stesso tempo bellissimo. È stata senz’altro l’esperienza più bella della mia vita e questo lo devo a tutti voi amici miei. Tutti quanti voi in un modo o nell’altro avete contribuito a far sì che io ce la facessi e mi avete dato la forza di affrontare ogni giorno. Grazie di cuore!
Un grazie speciale lo devo a Stefano, il direttore di quest’orchestra armonica, progettata per salvare vite! Grazie Stefano, rimarrai per sempre nel mio cuore.
Mamma: non credo ci sia bisogno di dirti quanto amore nutro per te, ma voglio dirti che finalmente potrai essere fiera di me e potrai ricevere da tuo figlio l’amore infinito che ti meriti. Grazie di esistere mamma.
Papà: sin da quando ero piccolo mi hai fatto notare quanto era pericolosa la droga, ma io, con la mia testardaggine, ho dovuto sbatterci la testa per poi darti ragione e tu da padre unico quale sei, sei rimasto al mio fianco, mi hai dato la possibilità di fare questo percorso e non mi hai mai abbandonato nemmeno per un minuto. Ti voglio bene papà, sei il padre che vorrei essere per i miei figli.
Amici miei, la mia avventura finisce qui, io ce l’ho fatta, ora tocca a voi.
Vi voglio bene,
Alessio”
Per informazioni sul programma Narconon di disintossicazione da cocaina, chiama oggi stesso il centro Narconon Alfiere:
Tel. 0721-404074
Cel. 329-428822