Centro Narconon Piemonte: storia di un’eroinomane
La storia di una donna che da anni combatte contro la dipendenza da eroina e finalmente sta riuscendo a uscirne grazie al programma Narconon svolto al Centro Narconon Piemonte.
Ecco la sua testimonianza:
“Ho conosciuto la droga a 17 anni e quella droga per me, allora non aveva ancora un nome, perché non la conoscevo, dopo la chiamavo eroina.
La conoscenza è avvenuta di pari passo con la scoperta del mio primo grande amore.
Era il 1994 ed ero uscita come ogni sera con il mio ragazzo, mi passò a prendere con il suo Golf bianco, ci siamo fermati in periferia in una zona dove non si vedeva molta gente.
Si accosta con la macchina e gli si avvicina un uomo con la mano chiusa, dentro la mano aveva 2 palline così gliene da una.
Noi andiamo subito via, il più velocemente possibile per arrivare in una zona vicino casa, in un prato.
Il mio ragazzo apre la pallina e dentro c’è una polvere marrone, prende il libretto della macchina appoggia il contenuto e con una scheda inizia a schiacciare la polvere che piano piano diventa una sottile polvere……
Dopodiché mi dice: “Tira!” prende 1.000 lire le arrotola e me le pone.
Io prendo il soldo e faccio come dice il mio ragazzo, tiro!….
Inizio subito a sentirmi bene, in una realtà parallela, leggera e la cosa mi piaceva.
Dopo di che mi dice questa è eroina, subito capisco che era una cosa molto pericolosa, ma ero sotto l’effetto di quella sostanza e non attribuisco la gravità che avrei dovuto attribuire a quel singolo gesto, che per tanti anni, in diversi periodi della mia vita mi ha condizionato l’esistenza.
Da quella sera era diventato un appuntamento fisso, tutte le sere io ed il mio ragazzo ci vedevamo e il nostro amore era ormai sporcato dal quel necessario gesto.
Dopo un’anno lui mi lasciò, perché il gesto io lo avevo ormai modificato da naso a vena, iniziando ad utilizzare così la siringa.
Neanche il mio ragazzo, che era stato colui che mi aveva fatto iniziare, ora era in grado di farmi smettere.
Dopo un periodo disastroso, ho conosciuto il papà delle mie due meravigliose bambine, un uomo capace di vivere lontano da qualsiasi dipendenza.
Inizia la nostra storia ed io in quel periodo credevo di aver smesso.
Ma alle prime difficoltà la mia testa tornava lì, in quel posto che mi faceva star bene.
Nasce la mia prima figlia e per i primi tre anni riesco a non toccare nulla.
Non era finita qua, infatti ho avuto l’ennesima ricaduta, dopodiché nasce la mia seconda figlia, ma questo non è servito a fermare quel diabolico circuito del tossicodipendente.
Solo dopo aver toccato veramente il fondo, ho avuto la fortuna di conoscere il centro Narconon Piemonte.
Ora questo programma mi sta permettendo di ripulirmi completamente senza drogarmi ulteriormente con dei farmaci.
L’astinenza è stata molto leggera, perché avevo sempre qualcuno vicino che ad ogni mio bisogno era a mia disposizione.
Ora sto facendo il Percorso di saune per ripulire davvero il mio corpo e sento man mano che il tempo passa che sto acquisendo sempre più responsabilità.
Non vedo l’ora di essere veramente pronta a vivere la mia vita insieme alla mia fantastica famiglia.
Mi rendo conto che anch’io mi merito una vita felice ed ora ho deciso che sarà così.”
D.T.
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